Progetto

“Chi ascolta dimentica, chi vede ricorda, chi fa impara”

(Bruno Munari)

Il nostro progetto è rivolto ai bambini dai 2 agli 11 anni e si propone di rispondere ai loro bisogni attraverso una quotidianità che si svolge esclusivamente all’aria aperta. I bambini con questo approccio “imparano facendo” attraverso diverse esperienze che stimolano la curiosità, l’immaginazione, l’autonomia e la creatività.

La progettazione pedagogica non si struttura esclusivamente su delle proposte dell’adulto che vuole trasmettere competenze ai bambini, ma parte proprio dall’ascolto di questi ultimi e dei loro bisogni.

Il ruolo dell’adulto è quello di osservatore e facilitatore, interviene mettendo a disposizione dei bambini le informazioni e le esperienze che possiede. La sua funzione principale è quella di “base sicura”, un riferimento a cui tornare e rivolgersi quando i bambini ne hanno bisogno.

I principi cardine della nostra idea:

  •  Immersione nel selvatico : il contatto continuo e intenzionale con un ambiente selvatico fin dai primi anni di vita è una base imprescindibile per lo sviluppo sano ed equilibrato dei bambini e il potenziamento di tutte le competenze essenziali per l’apprendimento e la vita;

  • Apprendimento come ricerca : i percorsi di apprendimento sono unici  e si basano sull’uso di domande aperte, di ricerca e di autoriflessione;

  • Programma emergente : le attività, le esperienze, i temi e gli obiettivi dei percorsi di apprendimento emergono progressivamente dall’interazione tra adulti,  bambini e ambiente;

  • Comunità educante : è necessario che intorno ai bambini si crei una comunità che collabora al loro accompagnamento sulla base di un accordo chiaro su valori, obiettivi e strumenti;

  • Educazione al e con il rischio: il rischio viene accolto come parte ineliminabile dei percorsi di apprendimento come opportunità di crescita e scoperta. 

 

La natura si predispone ad essere uno spazio di gioco da utilizzare in moltissimi modi da soli o in gruppo, i bambini ne riconoscono il potere di creare e ricreare con fantasia, esperienze ludiche di ogni tipo, in base alle proprie inclinazioni ed esigenze, senza necessariamente l’intervento direttivo dell’adulto.

I vantaggi del crescere in un Progetto in Natura sono molteplici: apprendimento attraverso l’esperienza diretta; sviluppo delle capacità sensoriali; miglioramento della capacità di relazione; autonomia; sviluppo delle capacità motorie, del linguaggio, di creatività e immaginazione; rispetto per la natura e miglioramento delle capacità di far fronte alle situazioni avverse che diventano occasioni di avventura, scoperta e amore per il mondo in cui si vive.

 

“Noi, si che ci sentiamo sempre a casa. I nostri compagni silenziosi sono gli alberi, il sole è un caro amico che ci riscalda, la pioggia è una ragazzina che ci fa divertire un sacco. La nostra casa è madre Natura. E ogni giorno abbiamo come tetto il cielo.”